Ivan Ukhov è un nome che ai non appassionati di atletica dirà poco. Eppure il russo 22enne in carriera vanta un personale di 2.33 nel salto in alto (che sale a 2.39 indoor) e un passato da lanciatore del disco. Martedì era tra i partecipanti al meeting di Losanna, quello in cui il giamaicano Asafa Powell si è divorato i 100 metri in 9"72 e Usain Bolt ha avvicinato strappato applausi sui 200 correndo in 19"63. A Ukhov di Powell e Bolt probabilmente importava assai poco. Il russo aveva rotto con la fidanzata, e per dimenticare si è attaccato alla bottiglia nonostante dovesse saltare l'asticella. "Lui beveva vodka-Red Bull, mentre noi solo Red Bull" ha confidato Linus Thörnblad, penultimo nell'alto, aggiungendo che Ukhov si è attaccato alla bottiglia per tutta la sera. Il risultato è stata l'eliminazione a 1.80, misura che il russo riusciva a superare anche nel 2004, appena lasciato il disco per l'alto, condita da un esilarante tentativo di superare l'asticella, reso comico dal tasso alcolico elevato.
venerdì 5 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento